IL CINEMA E LE ARTI MARZIALI

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Dato che lo scorso weekend è uscito in Spagna "The Grandmaster" - e sono andato a vederlo - ho raccolto qui alcuni miei pensieri riguardo delle arti marziali nei film.

Il film è molto simile ai lavori precedenti di Wong Kar Wai (il mio film preferito di questo regista è "In the mood for love") - ma concentriamoci sui combattimenti.

ll coreografo dei combattimenti è il grande Yuen Woo Ping (Matrix, Crouching Tiger Hidden Dragon, Once upon a time in China, e molti altri...), quindi il mio hype per questo film era alle stelle, la poesia e la bellezza dello stile di Wai, unite all'eleganza dei combattimenti di Ping, aveva un immenso potenziale!

Invece, sono rimasto deluso. I combattimenti sono editati così tante volte che non si vedono più di tre colpi per ripresa! Certo, i primi piani e i vari slow motion sono fantastici, ma quando c'è da "sentire" i colpi e le mosse... Non viene mostrato granché.

Perché? La ragione potrebbe trovarsi nel fatto che il protagonista è un attore e non un combattente, quindi non importa quanto tempo abbia passato a prepararsi per questo ruolo. Se non sei un combattente, non c'è editing che tenga.

Come nel cinema d'azione americano (la saga di Bourne, il Batman di Nolan, etc.).

I blockbuster hanno bisogno di attori famosi ad interpretare i ruoli principali, le major non scelgono certo dei buoni combattenti. Quindi, quando si arriva alle scene d'azione, viene usata la computer grafica, una telecamera mossa, suoni assordanti, primi piani ed editing vari, così da risolvere il problema.

Il fatto è che noi abbiamo pagato per vedere questi combattimenti, per vedere quanto risultassero reali!

Penso che le scene d'azione peggiorino con gli anni. Gli anni ottanta sono stati l'epoca d'oro di questo filone, come pure alcuni film degli anni novanta. Jackie Chan, Michelle Yeoh, Bruce Lee, Jet Li, Samo Hung... tutti ottimi combattenti, adatti a scene d'azione. Film come Police Story, Tai Chi Master, Enter the Dragon...  Questi e praticamente ogni film che vede protagonisti gli attori che ho citato, avevano delle coreografie meravigliose.

Dopo il 2000 ho visto molto impegno nel riportare la spettacolarità di quel periodo, e ci sono anche ottimi film come il francese District 13, il thailandese Ong Bak (Tony Jaa è incredibile), The Raid, uscito l'anno scorso, gli ultimi film di Donnie Yen (Flashpoint, Ip Man, etc.), alcuni guizzi di Jason Stratham (Transporter, ad esempio), Ninja 2: Shadow of a Tera (Scott Adkins è anche lui un buon combattente)... quindi, c'è speranza!

Ho riportato alcuni dei film che vedevano dei buoni combattimenti, ma adesso farò una classifica dei cinque migliori film di arti marziali che, per me, hanno una trama fantastiche, delle ottime riprese, grandi combattenti e grandi performance (capisco che i film di arti marziali non siano solo un pugno dopo l'altro). Non sono in ordine specifico, sono tutti delle pietre miliari.

1 - Once Upon a Time in China: arti marziali contro armi moderne, commedia, sequenze d'azione incredibili, onore, e una leggenda della cultura cinese: Wong Fei Hung.

2- Miracles: sberle, acrobazie fantastiche, pochi combattimenti ma davvero belli.. Di certo non il film più famoso di Jackie Chan, ma mi ha piacevolmente sorpreso!

3- Kill Zone: Donnie Yen contro Samo Hung. Adoro entrambi gli attori e questo film è davvero intenso, intrigante, pieno di colpi di scena, e ha alcuni dei migliori combattimenti che abbia mai visto... Per vostra informazione: Samo Hung è un attore molto grasso, ma con delle abilità di combattimento INCREDIBILI (ha anche diretto molti film e fatto da coreografo ad alcuni film di Jackie Chan).

4- Red Cliff: questo film di John Woo ha più combattimenti con le spade e battaglie che pura arte marziale, ma è davvero incredibile, stilizzato e dinamico come doveva essere (Non posso fare una classifica senza includere questo incredibile regista).

5- Hero: splendidamente realizzato, incredibilmente estetico, profondo, rilassante... Un must diretto da Zhang Yimou.

Come potete vedere dalle foto, ci sono migliaia di modi per rappresentare le arti marziali: violenza, estetica, tecnica, commedia, dramma, ci sono perfino film erotici, su questo filone!

Non ho mai praticato alcuna arte marziale, mi sono sempre concentrato sulla musica, ma la filosofia dietro le arti marziali è di tutto rispetto: onore, fluidità, capisci te stesso e gli altri..

È fantastico come, attraverso le arti marziali, si possa comprendere come vivere in pace.

Quali sono i tuoi film preferiti di arti marziali?

 

Miguel Ángel Font Bisier


 (Traduzione dall'inglese a cura di Nadea Translations)

 



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