RECENSIONE - NYMPHOMANIAC PARTE 2

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Ieri sono riuscito ad andare al cinema a vedere Nymphomaniac parte due con un amico. Potete trovare qui la recensione della prima parte. Il mio amico è riuscito a seguire il film anche non avendo visto la prima parte, quindi potete immaginare come la storia non sia la parte importante di questo film.

Come la prima parte, il film è un moderno adattamento di 1001 Nights, un vecchio trova una donna svenuta per strada e la porta a casa, curando le sue ferite. La donna gli racconterà la sua storia da ninfomane.

All'inizio di entrambe le parti viene detto come questa versione non fosse il director's cut (il film originale dura cinque ore, queste due parti assieme dureranno più o meno quattro ore e dieci minuti), ma che comunque il regista aveva acconsentito a dividerlo in due.

La cosa ha senso, la seconda parte è diversa dalla prima sotto molti aspetti.

Una delle scene più divertenti e meno erotiche del film

Devo avvisarvi: questa parte è decisamente più intensa, oscura, bizzarra, drammatica e violenta della prima.

A mio avviso, la prima parte è stata come un gioco, hanno parlato e teorizzato sul sesso senza farsi coinvolgere troppo. Sembra quasi che Joe, la ninfomane, non comprenda le conseguenze dei suoi gesti e della sua condizione fino alla seconda parte del film. E qui, credetemi, arriva la sofferenza. In vari modi.

Questa scena potrebbe scandalizzare la maggior parte degli spettatori, è la più lunga ed esplicita del film.

Non fatevi impressionare, in fondo è un film pieno di humor. Humor molto ironico e oscuro, ma comunque, humor!

Ho adorato alcune scene, sono girate magnificamente e gli attori hanno dato il meglio, mentre altre non erano all'altezza (ad esempio SPOILER la scena di lei che viene frustata SPOILER non è stata di mio interesse, troppo lunga e senza senso).

Inoltre, ci sono delle scene stupidissime, come in molti altri film di Von Trier. Basta guardare l'inizio della prima parte per capire a cosa mi riferisca. Il regista cerca di dare vita ad una parodia di sé stesso, ma riesce solo a creare una scena inutile e brutta.

Come ho detto prima, la storia non è importante per Von Trier, così il ritmo del film risulta lento (ancora più lento della prima parte) - ma ci sono comunque dei dialoghi interessanti. Alcuni possono risultare troppo polemici all'inizio, ma i pensieri dei vari personaggi sono profondi e costruiti con cura, e portano lo spettatore a rifletterci, in un secondo momento.

Ci sono anche molte citazioni che rimandano agli altri film di Von Trier, come Melancholia e Antichrist.

A mio avviso il finale era molto prevedibile e un po' deludente, ma in verità non sono riuscito ad immaginarne di migliori, quindi, va bene. Tra l'altro, offre una buona spiegazione all'intero personaggio di Joe, aiutando lo spettatore a digerire meglio tutto quello che accade nel film.

I suoni e la musica sono parte integrante di questo film, c'è un grande utilizzo del silenzio e della musica classica.

Il simbolismo è parte integrante di questo film

Tra l'altro, due lamentele relative al marketing: la maggior parte degli attori famosi che compaiono sui poster non hanno un ruolo importante, i personaggi principali sono Charlotte Gainsbourg, Stellan Skarsgård, Stacy Martin e Shia LaBeouf. Gli altri fanno solo delle comparse sporadiche (immagino che la parte di Udo Kier possa essere stata tagliata in questa versione, appare sullo schermo solamente per un paio di minuti, come cameriere!)

C'è un certo cattivo gusto comunicativo, i poster rappresentano le facce dei vari attori famosi mentre hanno un orgasmo, ma molti di loro non fanno nemmeno sesso durante il film.

Solo quattro di questi personaggi fanno sesso nel film

Inoltre, lo slogan "Dimenticavi dell'amore" è molto attraente, ma non accurato. C'è molto da dire sull'amore, la ninfomane ama sé stessa per come è, e sceglie appunto sé stessa invece di una vita con qualcun'altro. Lo slogan dovrebbe essere qualcosa come "Dimenticati dell'amore verso gli altri, ama te stesso". Ma non venderebbe, vero?

La camera è come al solito tremolante, ci sono molte scene annebbiate e tutto quello che ho detto nella prima recensione.

In conclusione, Nymphomaniac è un film molto oscuro, ma con un senso dell'humor molto intelligente. Forse è un po' troppo lento (ma la lentezza aiuta lo spettatore nella riflessione), le musiche sono ottime, i dialoghi sono di alto livello, alcune scene potrebbero scandalizzare alcuni spettatori. Il film tratta argomenti originali, e le scene meno scioccanti sono proprio quelle di sesso.

Quindi, dimenticavi del sesso.

Guardatevi un gran bel film, ma siate pronti a cosa state per vedere.

Immagino verrà vietato ai minori di anni 17.

8/10

 

Miguel Angel Font Bisier


(Traduzione dall'inglese a cura di Nadea Translations)

 



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