La Scienza nei Film: Gli attori e il Parkinson

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All'inizio di queste mese ho cercato dei film che mi aiutassero a ricordare il grande attore Philip Seymour Hoffman scomparso prematuramente qui a New York City, e ho trovato molto delicato e toccante il recente A Late Quartet.

Philip Seymour Hoffman nel 2010, Foto di: Justin Hoch

Hollywood alle prese con il Parkinson

Nel film, quattro musicisti di un quartetto d'archi si ritrovano a fronteggiare la perdita del membro più anziano del gruppo (interpretato da Christopher Walken), che scopre di essere affetto dal morbo di Parkinson. È molto più vecchio degli altri, tutti di mezza età. La malattia ha un effetto devastante prima sul corpo e poi sulla mente del musicista, trascinandolo via dalle persone, dalla musica, e della vita che amava così profondamente.

Anche se la storia si concentra sulla malattia del membro più anziano del quartetto, il vero protagonista di A Late Quartet è il personaggio interpretato da Philip Seymour Hoffman, che si impegna a sfidare gli altri musicisti a confrontarsi con nuove idee e nuovi ruoli, arrivando a cambiare il loro stile di vita. La sua sensibilità di interpretazione mi ha coinvolto nella sua crisi di mezza età, un periodo in cui si ritrova a dover capire chi è in realtà, e cosa e chi ami davvero.

Qualche notizia sul morbo di Parkinson 

Le persone affette dal morbo di Parkinson hanno generalmente dai cinquant'anni in su. Non esiste una cura. I sintomi sono lievi all'inizio, ma possono peggiorare col tempo. La causa è da ricercarsi nella perdita delle cellule cerebrali che producono dopamina. Queste cellule sono quelle che controllano i movimenti del corpo. Perdendole, si perde gradualmente il controllo dei propri movimenti.

Il tremolio è il sintomo più comune del Parkison, ma la malattia può causare anche rigidezza, lentezza e depressione - arrivando, negli ultimi stadi, a rendere la persona non più autosufficiente.

Negli Stati Uniti, mezzo milione di persone sono affette dal morbo di Parkinson, secondo il National Institute of Neurological Disorders and Stroke. Ogni anno 50,000 persone scoprono di essere malate.

Il Parkinson colpisce solo raramente i giovani, come nel film del 2010 interpretato da Anne Hathaway Love and Other Drugs. Nella vita reale, Michael J. Fox ha scoperto di essere malato quando aveva solo 30 anni. La sua Michael J. Fox Foundation si dedica al supporto dei malati e alla ricerca di una cura.

Anche se in A Late Quartet non c'è una cura, Yaron Ziberman dirige il film magnificamente. Guardandolo, ho ricordato che nessuno di noi sa quando - o come - finirà i suoi giorni. Proprio come fa il personaggio interpretato da Philip Seymour Hoffman, è importante domandarsi se si è felici del presente.

Qui trovate un recente blog scritto dall'attrice Lillian Rodriguez a riguardo di un altro capolavoro interpretato da Philip Seymour Hoffman, "The Master".

Sono una dei tanti che continuerà a pensare ad Hoffman come ad una persona ancora in vita, guardando i suoi meravigliosi film.

"La Vita è per i vivi.
la Morte è per i morti.
Lascia che la Vita sia come la Musica.
E la Morte una nota nascosta.
― Langston HughesThe Collected Poems

 

J.J.Brown

Articolo originale: http://www.filmannex.com/blogs/science-in-film-actors-face-parkinsons/93782

Traduzione dall'inglese a cura di Nadea Translations



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